La norma tecnica va intesa come uno strumento aggiuntivo per adempiere al meglio al proprio lavoro. La norma tecnica pertanto è una specifica tecnica, la cui osservanza non è obbligatoria (D. Lgs 81/2008 art 2, comma 1 lettera u). La norma tecnica non deve essere confusa con la norma armonizzata UE, che ha ben altro valore legale.

Norma ISO 4309 ha incorporato il controllo magneto induttivo per funi destinate ad apparecchi di sollevamento (RMT). Il test era da tempo disponibile, per le persone competenti, sui controlli delle funi e quindi per gli utilizzatori. La norma tecnica è arrivata ad includerlo tra i test disponibili molto tempo dopo l’introduzione del suo utilizzo.

Nella premessa la norma ISO 4309 dice con chiarezza che l’innovazione introdotta è quella del MRT quale test per il controllo dello stato di usura delle funi per apparecchiature per il sollevamento delle cose. Il test costituisce un contributo per l’ispezione interna delle funi, ovvero uno strumento complementare rispetto ad altri strumenti diagnostici già disponibili. La norma tecnica non considera affatto il MRT quale strumento di controllo obbligatorio ed esclusivo delle funi.

Occorre fare una distinzione fondamentale tra le persone che si occupano della cura e della manutenzione della macchina su cui lavora la fune e la persona che si deve invece occupare del controllo e della sostituzione della fune. Quest’ultima deve essere una “persona competente” (punto 3.8 della norma, pag. 3), definizione che indica che si deve trattare di persona che ha una professionale consapevolezza della propria competenza. Nello specifico vanno sottolineati i seguenti punti:

  1. Il compito della persona competente è quello di esaminare lo stato della fune, produrre un rapporto sul medesimo da cui si può dedurre se la fune può continuare a lavorare oppure no e decidere un successivo riesame. 
  2. La norma tecnica mantiene intatta la descrizione dei controlli visivi necessari per verificare lo stato di usura della fune, sottolineando l’importanza della discrezionalità della persona competente nel decidere la frequenza e l’esito dei controlli e prevedendo la complementarietà del RMT rispetto ai controlli visivi e alle misure fisiche sulla fune tab. 1 pag. 13)
  3. La norma tecnica afferma che l’uso del test RMT è una facoltà a disposizione della persona competente (an MRT may be used as an aid to periodic inspection…). Ribadisce inoltre che il MRT è complementare ai controlli visivi, eseguiti da persona competente.
  4. La norma tecnica ricorda in diversi punti la priorità che la persona competente deve dare alle istruzioni fornite dal fabbricante della macchina rispetto alle prescrizioni normative in materia di uso e manutenzione delle funi, nonché per la sostituzione delle medesime.

CONCLUSIONI:
Il controllo MRT è complementare ai controlli visivi fatti da persona competente, non è un test obbligatorio né esclusivo. La norma tecnica ISO 4309 non sostiene il MRT come soluzione generalizzata ed esclusiva per esaminare lo stato di conservazione della fune, ma ribadisce l’importanza della professionalità, competenza e discrezionalità di giudizio delle persone che si devono assumere e si assumono la responsabilità di valutare i rischi relativi all’uso di una macchina di sollevamento che utilizza funi. La norma tecnica introduce uno strumento, non nuovo, per l’esame delle funi quando un esame visivo non sia sufficiente. Va quindi sempre verificata la convenienza economica di effettuare il MRT rispetto alla sostituzione della fune, particolarmente quando già l’esame visivo abbia rilevato seri problemi di compromissione della sicurezza della fune.

Trevolution Service si avvale di personale competente per effettuare il controllo delle funi.
Contattateci per avere maggiori informazioni: info@trevolution.it